Più di 400 donne scalze stamattina hanno riportato il simulacro di Santu Srabadoreddu dalla chiesetta di San Salvatore di Sinis, alle pieve di Santa Maria Assunta a Cabras.

É l'ultimo atto della festa in onore al Santo.

Otto chilometri di preghiera, percorsi con fede e devozione a passo svelto su due lunghissime file.

Lo stesso tragitto che domenica sera hanno calpestato is curridoris per riportare a Cabras il simulacro di San Salvatore.

Le donne sono partite all'alba.

Subito dopo la messa hanno abbandonato il villaggio alla volta dei lunghi sterrati del Sinis.

A Cabras, ad accogliere le scalze con i volti affaticati, sudati e commossi c'erano tanti fedeli. Ora la festa è finita. E il villaggio di San Salvatore è nuovamente in silenzio.
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