L’incendio era stato domato nella notte, dopo che le fiamme avevano minacciato le campagne di Pozzomaggiore. Ma oggi il fuoco è tornato, devastando sughereti e terreni agricoli.  Il rogo si era scoppiato ieri sera e a tarda notte sembrava spento.

Stamattina alcuni focolai, alimentati dal forte vento di maestrale, hanno ridato vigore all'incendio, costringendo a un lavoro straordinario il corpo forestale, i barracelli di Pozzomaggiore, Bonorva e Semestene e i vigili del fuoco. Sul posto sono entrati in azione gli elicotteri della Forestale e per circoscrivere l'avanzata delle fiamme e limitare al massimo i danni salvando aziende agricole e bestiame, è stato acceso un "fuoco contrario", in modo da creare delle strisce tagliafuoco in grado di confinare l'incendio.

La protezione civile regionale ha inviato nel primo pomeriggio sul posto due Canadair di base a Olbia e un elicottero SuperPuma decollato da Fenosu (Oristano). A Pozzomaggiore il primo cittadino Mariano Soro ha riunito da subito il centro operativo comunale della Protezione civile, che sta seguendo l’evolversi della situazione già dai primi focolai. 

(Unioneonline)

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