L’annuncio della Giunta di nuovi interventi al campo Italia  per complessivi un milione 800 mila euro scatena le ire dei gruppi di opposizione guidati da Angelo Masala  e Alessandro Campus. Comunicano che proporranno l’istituzione  di  una commissione consiliare  speciale di indagine sui lavori nella  struttura,  mentre per i nuovi investimenti chiedono uno stop.  

 «Prima di procedere», affermano Masala e Campus, «occorre capire cosa è preferibile fare per un impianto  che rappresenta oramai uno scandalo a cielo aperto.  Dopo la notizia dei nuovi lavori abbiamo ricevuto sollecitazioni da tanti cittadini che chiedono  chiarezza e  trasparenza.  Serve procedere con prudenza – evidenziano-  perché, il pericolo maggiore è ripiombare negli anni bui in cui le squadre cittadine sono state costrette ad emigrare altrove».

 Nonostante sia stato  già spesi quasi un milione e mezzo di euro, «le società sono costrette a ricorrere ad autorizzazioni temporanee perché ad oggi l’utilizzo temporaneo è riservato ai soli incontri ufficiali. Per gli allenamenti che si stanno svolgendo, solo con  la delibera di Giunta di 10 giorni fa, l’esecutivo ha dato gli indirizzi per procedere  alla consegna del campo da gioco.  Di chi sono le responsabilità in caso malaugurato di sinistro?»

La richiesta di una commissione di inchiesta, affermano Masala e Campus,. «è fatta con spirito costruttivo al fine di capire cosa è successo, per programmare in maniera intelligente il futuro. Esprimiamo massima solidarietà e assoluta vicinanza alle società sportive del Bosa e della Calmedi», concludono i capigruppo, «la cui tempra resistenziale fa davvero invidia. Ci piace sottolineare, in particolare, la disponibilità del presidente del Bosa Ing. Vincenzo Cuccuru che tanto si è prodigato con gratuità in prima persona». 

© Riproduzione riservata