Bosa si prepara per l’evento “Primavera nel cuore della Sardegna”
In programma il 6 e il 7 maggio con degustazioni, mostre e mercatiniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Neppure il tempo di salutare il Carnevale, che in riva al Temo ci si prepara ad una lungo periodo di eventi che durerà sino all’estate.
Il sindaco di Bosa Piero Casula anticipa però un primo consuntivo sulla grande kermesse in maschera. «È stato un bel carnevale, tanto divertimento e allegria – afferma-. Sabato con la pentolaccia premieremo le maschere che si sono distinte e saluteremo l’ edizione 2023». E allora, lo sguardo è già rivolto alle prossime manifestazioni ed in particolare a "Primavera nel cuore della Sardegna” che si terrà il 6 e 7 maggio. Per organizzare ancora al meglio un evento che lo scorso anno ha avuto un grande successo, il primo cittadino ha promosso un incontro con gli operatori bosani in programma lunedì 27 febbraio alle ore 15 presso la sala consiliare in Piazza Carmine.
Iniziativa che sarà organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro e Azienda Speciale della stessa Camera di Commercio. «Coinvolgeremo nella predisposizione degli stand gli operatori dei settori agroalimentare e dell'artigianato – evidenzia Casula – oltre alle cantine del territorio. Novità importante sarà però la sinergia con tutti gli operatori della ristorazione, dei bar e dell'associazionismo». Tante le novità previste per quest’anno, pur tendendo fermi i tasselli che erano stati motivo di enorme interesse nel 2022, come le degustazioni guidate in via Carmine ed i mercatini sul corso degli artigiani artistici, come ad ed esempio la coltelleria e gli orafi. Si sta lavorando anche per la realizzazione di una dimostrazione sull’asfodelo molto diffuso in Planargia ed in particolar modo a Flussio e Montresta. Spazio anche alle tematiche ambientali e degli sport attivi per la creazione di circuiti nell’abitato, ma anche sul fiume e sulle coste.
«L’intendimento – sottolinea Piero Casula – è che questa iniziativa, insieme a tante altre in programma, possa creare un ponte che possa unire le festività pasquali all’estate, per permettere un grande afflusso di turisti e visitatori, anche in periodi “spalla” Questo consentirebbe a Bosa di diventare una città ideale turistica ed attrattiva della nostra isola, non solo nel periodo estivo». Insomma da marzo a tutto giugno, l’ambizione è creare un grande cartellone di eventi che comprenda anche il festival della birra diventato un appuntamento di livello nazionale e la festa dei santi patroni Emilio e Priamo il 28 maggio. Senza contare inoltre che l’associazione “Sa Costa”, potrebbe riproporre l’iniziativa Wine festival, un confronto regionale tra le varie cantine che aveva in passato sempre attirato migliaia di persone.