Le problematiche legate alla pulizia, al decoro urbano, ma soprattutto alla lotta per debellare il grave fenomeno delle discariche abusive, che si accentuano in maniera esponenziale durante la stagione estiva, non stanno  facendo  dormire sonni tranquilli alla nuova amministrazione comunale di Bosa guidata da Alfonso Marras. 

«In  queste prime settimane di mandato – afferma il vice sindaco Federico Ledda -  sono state infatti messe in campo importanti azioni di pulizia straordinaria della città e delle campagne, per mantenere fede al primo impegno assunto dopo le elezioni. Lo stesso sindaco ha  chiesto puntualità e precisione dei servizi di spazzamento e diserbo». 

E le sorprese  spiacevoli non mancano di certo. «Durante l’intervento sul lungo Temo al quale ho personalmente partecipato - denuncia Ledda - abbiamo recuperato dalle banchine e dalle cunette una quantità imbarazzante di rifiuti, tra cui ben 247 lattine di birra, un condizionatore, borse, scarpe e pezzi di imbarcazioni, tutti oggetti lanciati a mo’ di sport.  Una situazione vergognosa se si tiene conto che questi  gesti incivili sono messi in atto in tante zone». 

Da qui la necessita di potenziare l’attività di  controllo e sanzionamento che stando alle numerose ingiunzioni di pagamento sta procedendo sempre con maggiore attenzione, specialmente nell’ambito dell’abbandono dei rifiuti domestici nei cestini stradali.

«Oltre all’intervento sul lungo Temo – assicura Ledda-  sarà incrementato il servizio di spazzamento con l’inserimento di specifici turni e lla figura dello storico netturbino con carretto e scopa, per intervenire in maniera più puntuale nel centro storico.  Sono iniziati anche  gli interventi di lavaggio delle piazze e saranno organizzati altri interventi di pulizia profonda in diverse zone dell’abitato».

Prevista anche una più energica azione di controllo delle campagne a cura di vigili urbani e della compagnia barracellare.  

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