Venerdì 27 giugno, alle 18 nell'aula  consiliare  di  piazza del Carmine, saranno presentati  i risultati del progetto Bric, promosso dal Comune di Bosa per rilanciare l’immagine della città attraverso il proprio patrimonio culturale e turistico. L’iniziativa, coordinata dall’assessore al Turismo e alla Cultura Marco Mannu, ha posto al centro la tradizione del filet come simbolo dell’identità bosana, con l’obiettivo di costruire un racconto autentico e coinvolgente del territorio.

Oltre agli amministratori  comunali, interverranno il presidente della Fondazione Bosa Giacomo Forte e i rappresentanti dela Insight Risorse Umane e Space S.p.A., che hanno curato le diverse fasi del progetto. La società ha avviato un’attenta analisi del patrimonio locale, integrata da azioni di comunicazione, formazione e inclusione rivolte a cittadini, turisti e operatori. Space ha progettato un sistema integrato di fruizione culturale: pannelli informativi con QR code, un’app turistica bilingue e una mostra fotografica dedicata al filet, distribuita in tre luoghi simbolo della città.

Il progetto ha inoltre raccolto e riorganizzato contenuti multimediali già prodotti dall’amministrazione in iniziative precedenti, come “Bosa Città dei Colori”, per dar vita a una narrazione coerente e moderna, saldamente ancorata alla tradizione. Durante l’incontro sarà illustrata anche un’analisi di sentiment digitale condotta nell’ultimo anno, a testimonianza dell’impatto dell’immagine di Bosa sul web. «Con Bric abbiamo unito memoria e innovazione - affermano  il sindaco Alfonso Marras e l’assessore Mannu- aprendo nuovi scenari per il futuro turistico e culturale della nostra città».

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