Potrebbe essere finalmente la volta buona per la riapertura della  Torre aragonese di Bosa Marina, chiusa dal 2015.  La Giunta comunale ha approvato infatti  il progetto di fattibilità per il recupero e valorizzazione dello storico manufatto.

Per la riqualificazione, nelle casse comunali ci sono 150mila euro, arrivati con un finanziamento regionale. L’intervento prevede la sistemazione completa dell’area con una nuova illuminazione, scala d’accesso e parapetti, che renderanno il monumento fruibile dopo tanti anni. Con l’approvazione dell’elaborato ora si può procedere al passo successivo: la progettazione esecutiva dell’intervento che consentirà di avviare la procedura per l’appalto dei lavori.

«Questo progetto consentirà alla nostra città di riappropriarsi di un bene  identitario -commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda- nonché di poter offrire ai turisti un’ulteriore attrazione, rafforzando l’immagine di Bosa non solo meta balneare, ma anche luogo ricco di storia e cultura».

Soddisfatto anche il sindaco Alfonso Marras. «Il recupero della Torre aragonese  - afferma-  è un ulteriore tassello alle azioni di questa amministrazione volte a portare a termine le opere incompiute e a valorizzare le risorse della nostra città e del territorio». 

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