Gli atti  riguardanti altrettante opere pubbliche, tutti subordinati al reperimento della necessaria copertura finanziaria, sono stati approvati dalla  Giunta  Marras. Il primo progetto riguarda il restauro e risanamento conservativo della ex Tipografia, per un importo complessivo di 300 mila euro. L'incarico di progettazione è stato affidato all'architetto Barbara Peri, che ha redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica, già validato dal responsabile unico del procedimento e sottoposto alla Soprintendenza per le necessarie autorizzazioni.

Analogo valore economico, 300 mila euro, ha il secondo intervento, relativo al restauro della copertura dell'ex Convento del Carmine. La progettazione è stata curata dall'architetto Giovanni Mastinu e comprende anche  la documentazione e la richiesta di nulla osta al competente Ufficio tecnico paesaggistico.

Il terzo intervento, dal costo più consistente  (mezzo milione di euro), riguarda invece la ricostruzione del collettore per la raccolta delle acque bianche nel tratto tra via Cugia e il Lungo Temo. L'incarico di progettazione è stato affidato all'ingegnere Antonino Mazzullo, capogruppo della Rtp con Vargiu e Pilo.

«Si tratta di opere strategiche - ha sottolineato l'assessore ai Lavori Pubblici Federico Ledda - che rispondono a esigenze di tutela del patrimonio storico e di miglioramento delle infrastrutture cittadine». 

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