Bauladu, venerdì il libro di Luca Locci “Il sequestro di un bambino – Una storia vera”
Figlio di una stimata famiglia di Macomer, venne rapito dall'Anonima Sequestri SardaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarà il racconto di momenti drammatici attraverso una duplice prospettiva: quella del bambino che visse la paura, l'isolamento e l'incertezza, e quella dei familiari, in particolare del padre, che lottarono senza sosta per ottenerne la liberazione.
L'amministrazione comunale di Bauladu e il Sistema bibliotecario Montiferru, attraverso il servizio Biblioteca comunale, presenta il libro di Luca Locci "Il sequestro di un bambino – Una storia vera”. L'appuntamento è per venerdì 14 novembre alle 18 nella biblioteca comunale di Bauladu, in piazza Emilio Lussu. L'attività verrà svolta in collaborazione con le cooperative Comes e Studio Progetto 2. Luca Locci, imprenditore di terza generazione nel settore automobili, per diversi anni ha intrapreso la carriera automobilistica a livello agonistico. Attraverso le pagine, pubblicate per l'editore La Zattera, racconta la dura testimonianza del sequestro, avvenuto nel 1978, che l'ha coinvolto quando aveva appena sette anni.
Figlio di una stimata famiglia di Macomer, Locci fu vittima di un rapimento da parte dell'Anonima Sequestri, che durò giorni novantatré e sconvolse profondamente l'opinione pubblica sarda. Il racconto non si limita alla cronaca del fatto, ma affronta anche le ferite interiori e il difficile cammino di elaborazione e riconciliazione, restituendo un'intensa riflessione sulla resilienza, la memoria e la speranza. “L'incontro con l'autore - fanno sapere gli organizzatori - sarà un'occasione per conoscere da vicino la sua testimonianza e dialogare su un tema che appartiene alla memoria collettiva della Sardegna”.
