17 agosto 2016 alle 19:31aggiornato il 17 agosto 2016 alle 19:44
Barche all'ancora nella riserva marina del Sinis: due denunce
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Si erano ancorati in prossimità dello scoglio del Catalano, vicino a Mal di Ventre, in piena riserva marina del Sinis.
I due natanti sono stati però individuati dall'equipaggio di un Atr della Guardia costiera di Catania. I comandanti delle due imbarcazioni, sono stati raggiunti da una motovedetta della Capitaneria di porto di Oristano e denunciati per la violazione delle normative di legge, sulle aree marine protette. L'episodio è stato scoperto lo scorso 16 agosto dal velivolo del 2° Nucleo aereo della Guardia costiera di Catania, impegnati nelle operazioni di controllo nel canale di Sardegna.
"La tutela dell'ambiente marino e la protezione della fascia costiera, costituisce uno dei principali compiti d'istituto delle Capitanerie di porto - si legge in una nota stampa - ed opera su precise direttive del Ministero dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare, dove è operativo il "Reparto Ambientale Marino" del Corpo. Le attività di vigilanza e monitoraggio, disposte nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro" coordinata a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, continueranno anche nei prossimi giorni per assicurare l'ordinato svolgimento delle attività ludico/ricreative del mare per un'estate all'insegna della legalità e della Sicurezza".© Riproduzione riservata
