«È una scelta inaccettabile, la partecipazione non si ostacola».

Con queste parole i consiglieri di minoranza del Comune di Baratili commentano la decisione del sindaco Alberto Pippia di convocare i consigli comunali alle 8 del mattino. Gli ultimi tre sono stati convocati a questo orario, un fatto che ha impedito la partecipazione di alcuni consiglieri impegnati al lavoro come la maggior parte dei cittadini.

«Interpretiamo questa modalità di convocazione non casuale - dicono Cristina Sesselego, Flavia Betzu, Antonello Mura e Alberto Murru che avevano già chiesto di cambiare rotta a luglio scorso prima della convocazione della nuova assemblea -  Si tratta di una chiara scelta politica che limita il confronto, riduce la trasparenza e ostacola il ruolo della minoranza. Convocare i Consigli Comunali a orari improponibili - dicono  -  lontani dalle consuetudini e dal buon senso, significa negare il principio di partecipazione democratica su cui dovrebbe basarsi l'attività amministrativa. Chiediamo con fermezza che si torni a convocazioni rispettose del ruolo di tutti, maggioranza e minoranza, e soprattutto dei cittadini, che hanno diritto a un'amministrazione trasparente e accessibile. La democrazia si nutre di confronto e trasparenza».

A causa dell’orario insolito anche durante l'ultimo Consiglio era presente solo un consigliere.

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