Brutta sorpresa sotto l’albero per i cittadini di Ardauli. In 240 hanno infatti ricevuto una cartella per il pagamento dell’Imu. Peccato che buona parte degli avvisi facesse riferimento alla prima casa, per la quale è prevista l’esenzione totale dal pagamento del tributo. Il caso è emerso in Consiglio comunale, sollevato in chiusura dal capogruppo della minoranza Roberto Putzolu.

«Abbiamo registrato molte lamentele per l’Imu. È giusto fare gli accertamenti, ma non con metodo semplicistico come è stato fatto, inviando gli avvisi a tutti a prescindere che si trattasse di prima casa. Qua si sta scaricando l’onere della prova sui cittadini, quando bastava fare diversamente», ha detto Putzolu chiedendo conto di chi si stava occupando degli accertamenti e quanto si prevedeva di recuperare.

In aula la sindaca Tina Fadda ha ammesso che qualche errore c’è stato, ma ha chiarito che l’ufficio, da subito, sta ricevendo i cittadini per trovare soluzioni e si è detta pronta a convocare un incontro per approfondire la questione. All’indomani del Consiglio la prima cittadina chiarisce: «Sono dispiaciuta per il disagio. Ma gli accertamenti IMU sono dovuti per legge. Sono tributi che l’Ente ha l'obbligo di riscuotere e non c'è nessuna discrezionalità da parte dell'Amministrazione.  Il servizio non è esternalizzato e gli accertamenti sono seguiti, dagli uffici preposti, con il supporto di una società specializzata per la quale stiamo spendendo 4.800 euro. Gli accertamenti sono 240 circa, con un’entrata presunta di 33 mila euro. Risorsa importante per garantire i servizi alla comunità. C'è un'estrema disponibilità a fornire tutte le informazioni e a risolvere gli eventuali problemi che sono emersi con gli accertamenti».

Ma problemi di che genere? «Ci sono ad esempio case registrate in una via con ingresso nell’altra, situazioni catastali non chiare, abitazioni  che  hanno tanti eredi e in questo caso  pagano come seconda casa», spiega Fadda.

Gli avvisi fanno riferimento all’anno 2020. Per il 2019 il Comune ha incassato 90mila euro.

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