Arborea, fa discutere il botta e risposta tra la sindaca Pintus e l'assessore Sardo sui consiglieri assenti in Aula
Montisci, Pinna e Marras hanno presentato una mozionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Questa volta non puntano il dito contro la Tari, tanto meno sulla mancata pubblicazione degli atti nel sito istituzionale del Comune, come è avvenuto nei mesi scorsi. Ad Arborea ora fa discutere uno scambio di opinioni avvenuto recentemente tra la sindaca Manuela Pintus e l’assessore all’Agricoltura, allo Sport e al Patrimonio, Giovanni Sardo.
A sollevare la questione ci hanno pensato i consiglieri di minoranza Luca Montisci, Giovanni Marras e Marco Pinna. Ieri hanno depositato una mozione chiedendo di chiarire ufficialmente, in sede consiliare, l’oggetto della discussione verbale avvenuta a chiusura della seduta del 22 agosto durante la quale Pintus, rivolgendosi a Sardo, ha affermato: «Non ritengo opportuno che si parli di cose che hanno chiesto loro quando non ci sono». Ma anche: «Io, per come sono fatta - ha detto la sindaca - ritengo anche poco rispettoso discutere di cose che stanno chiedendo quando loro non ci sono. Se loro vogliono comportarsi così, si comportano così. Vi ho chiesto di avere un po’ più di rispetto, perché noi rivestiamo un ruolo, al di là delle posizioni politiche». Così si legge nella stenotipia.
I consiglieri seduti nei banchi della minoranza, che durante quella seduta non erano presenti perché prima della convocazione non erano stati interpellati i capigruppo per concordare l'ordine del giorno, con la mozione impegnano la sindaca Pintus e l’intera Giunta a «precisare se la discussione avvenuta al termine della votazione dell’unico punto all’ordine del giorno fosse riferita a richieste, segnalazioni o atti formali presentati dal gruppo consiliare Insieme per Arborea». Ma non solo: «Qualora la questione sia di nostra competenza o inerente a nostre iniziative, chiediamo che l'assessore Sardo - si legge nel documento - venga invitato dalla sindaca ad illustrare pubblicamente la posizione dell’amministrazione nella prima seduta utile del Consiglio comunale, garantendo così piena trasparenza e diritto di interlocuzione». Ora non rimane che attendere le spiegazioni in Aula.