A Bauladu, in occasione del Festival Letterario "Ananti de Sa Ziminera", organizzata dalla Consulta Giovanile e dall'associazione di promozione sociale "Jannaberta", verrà proposta un'iniziativa particolare.
Per sostenere il Festival e, soprattutto, il suo territorio, si potrà "adottare" un ulivo. Infatti, attraverso un contributo minimo di 10 euro, ci si potrà prendere cura di una delle 217 piante che si trovano nell'area archeologica di Santa Barbara, zona di pregio culturale nel quale sono presenti alcuni nuraghi. Le piante di ulivo verranno potate e ripulite, in modo tale da permettere la loro esistenza in futuro, migliorare la fruibilità del luogo e promuoverne la conoscenza. Si occuperà del lavoro l'associazione "Jannaberta", nata dall'incontro di alcuni soci della Consulta Giovani con i ragazzi del progetto "Bauladu Cult", che ha in gestione l'intera area archeologica. A chi adotterà l'ulivo verrà data, in omaggio, una bottiglia di olio proveniente dalla produzione del sito. Un modo nuovo per sostenere gli eventi culturali di Bauladu.
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