Telefoni muti al Poliambulatorio della Asl di Ales-Terralba: impossibile quindi parlare con gli operatori per per fissare un appuntamento o chiedere informazioni, ma nemmeno i dipendenti riescono a parlare con l'esterno per svolgere il lavoro. Chi quindi ha bisogno deve per forza recarsi di persona. Una situazione insostenibile per i cittadini dei 30 paesi che usufruiscono dei servizi della struttura sanitaria di via IV Novembre. Denuncia la vicenda la Uilp Pensionati.

«Si tratta dell'ennesimo disservizio che i cittadini e soprattutto gli anziani sono costretti a subire – denuncia Ignazio Marrocu responsabile Uilp Laconi- Sarcidano e Barbagia di Seulo – i telefoni interni non funzionano da troppo tempo. Le persone vengono invitate a recarsi di persona al Poliambulatorio o inviare una mail al servizio richiesto. I disagi riguardano anche il personale interno amministrativo che non riesce a parlare con gli utenti anche solo per la semplice scelta del medico, oppure per contattare la farmacia territoriale per la distribuzione di farmaci e ausili medici».

Sono circa 39mila le persone che usufruiscono dei servizi del Poliambulatorio: «Il 37 per cento sono anziani che devono fare i conti con l'età e con la carenza cronica di un servizio di trasporto pubblico adeguato – sottolinea la Uilp – ricordiamo che il Poliambulatorio offre innumerevoli servizi come il centro prelievi, il centro per i disturbi cognitivi e 14 ambulatori specialistici. Per parlare con gli operatori cosa devono fare i cittadini?». Secondo la Uilp «questa situazione insieme alla carenza cronica di personale incide negativamente sui servizi e sta spingendo i pazienti a rinunciare alle cure oppure a rivolgersi altrove aggravando situazioni già compromesse». La Uilp auspica che venga trovata al più presto una soluzione a questa situazione paradossale.

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