La terza edizione dei Rural Award 2025 ha celebrato il mondo delle produzioni e delle attività rurali della rete del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea presso la Hormiguita a Santa Giusta. Sono stati otto i vincitori dei riconoscimenti assegnati dalla commissione di valutazione composta Laore, Agris e Argea.

Per la categoria “Agricoltura e Zootecnia Giovanile, Giovani e Futuro – Nuove Generazioni in Agricoltura e Allevamento”, a vincere è stato il giovane imprenditore Federico Puddu, impegnato nel settore brassicolo, a cui è andato il riconoscimento per i giovani che scelgono di investire nel settore agricolo, zootecnico e agroalimentare. Per la categoria “Artigianato e Creatività Rurale, Arte e Materia”, a vincere è stata  Pina Corriga con Mediterraneum Fictilia. L’artista è stata premiata per la capacità di  partire dalla materia prima locale ed esaltare gli aspetti di originalità e innovazione mediante una costante ricerca del design, da cui emergono abilità artistiche, manualità e ingegno.

Per la categoria “Gastronomia e Cultura del Cibo, Sapori e Tradizione” il premio è andato ad Alberto Porcu, che con la cooperativa pescatori Sant’Andrea è riuscito a valorizzare la cultura gastronomica rurale. 

Per la categoria “Produzioni Locali e Filiera Corta. Gusto Locale, Mani in pasta” a vincere è stata Federica Fais con il suo laboratorio di pasta fresca “Sa Massaia”, impegnata nella produzione artigianale e della filiera corta. Sono due i vincitori ex aequo per la categoria “Coesione Sociale e Benessere Comunitario Solidarietà e Benessere. Comunità in Rete”. Si tratta dell’a.s.d. Muladhara di Margherita Statzu che ha ottenuto questo importante riconoscimento per l’attività di promozione del benessere individuale e collettivo, attraverso progetti esperienziali, percorsi olistici e di rigenerazione territoriale, che favoriscono accoglienza, inclusione e crescita della comunità locale. L’altra impresa premiata è la Comunità Il Seme Onlus di Gabriel Adrian Comina, a cui va il riconoscimento per l’impegno costante verso le categorie più fragili, promuovendo inclusione, riscatto sociale e solidarietà concreta, con progetti che restituiscono dignità e opportunità a persone in difficoltà.

Per la categoria “Innovazione Digitale”, il premio è andato alla Mariposas de Sardinia Soc. Coop – Silvia Vizilio. Si tratta di un omaggio per quanti utilizzano gli strumenti digitali e per raccontare, valorizzandolo, il proprio territorio. Inoltre, l’attività è stata premiata per il lavoro di promozione sui social e diversificazione delle proposte escursionistiche accessibili e inclusive. 

Nella categoria “Internazionalizzazione e Identità Territoriale, Radici nel Mondo – Rurale che Viaggia” a vincere è stata l’azienda Blue Marlin S.R.L. di Luca Cirronis. E’ un premio dedicato a chi porta prodotti, valori e identità rurale oltre i confini locali, aprendo nuove opportunità e mercati. Tre realtà imprenditoriali rurali hanno ottenuto il premio con una menzione speciale del presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea, Pietro Paolo Erbì. Si tratta dell’azienda vinicola Quarto Moro, dell’azienda risicola Riso Daga e Lucie Bardin, imprenditrice del mondo equestre.

Pierpaolo Erbì, presidente del Distretto: «I Rural Award hanno un significato molto importante oggi abbiamo visto emergere le peculiarità del territorio. Le aziende e le realtà sono state premiate da una commissione di tutto rispetto.Sono molto soddisfatto dello sforzo fatto dalle aziende per crescere e diventare sempre più competitive sui mercati».

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