Un sogno che diventa realtà: “Il Giardino fiorito”, associazione di volontariato che opera a Samugheo, potrà finalmente realizzare un centro diurno. La Regione ha infatti stanziato a favore dell’associazione 200 mila euro. La struttura sarà realizzata in località Paules, nell’area di oltre 2000 metri quadri ceduta alcuni anni fa dal Comune in diritto di superficie per 99 anni con l’intento proprio di dare corso ad un progetto importante per Samugheo e il territorio.

Un’opera che mai lontanamente nel 2006, quando è nata l’associazione, si sarebbe pensata possibile. Vent’anni fa, infatti, a dare vita ad un progetto cresciuto nel corso degli anni è stato un gruppo di mamme e papà di ragazzi interessati da disabilità. Volevano fare qualcosa in più, non solo per i propri figli ma anche per quei ragazzi e quelle famiglie che necessitavano di un aiuto maggiore. Determinazione e volontà in questi anni non sono mai mancati e con il tempo è cresciuta l’idea di dare qualcosa di più e realizzare una propria struttura che potesse ospitare quanti frequentano il centro diurno, attivato con sacrifici ma anche tanto entusiasmo.

Ora tutto si fa più concreto. «A titolo gratuito un ingegnere ha già predisposto il progetto che a breve presenteremo in Comune. Nel frattempo, ci attiveremo per cercare un’impresa del paese che possa portare avanti i lavori, sentirò presto vari muratori», spiega Antioco Patta, presidente dell’associazione. E prosegue: «Il centro avrà un’estensione di 300 metri quadri, ci saranno i bagni per gli utenti e quelli per le educatrici, la cucina, la sala mensa e la palestra. Spazi che ci consentiranno di poter accogliere molte più persone rispetto ad oggi. Nella sede che abbiamo infatti non possiamo far fronte a tutte le richieste che arrivano ed è invece importante creare per queste persone momenti di socializzazione e confronto».

Isa Ecca, una delle educatrici del centro spiega: «Puntiamo a far mantener nel tempo le autonomie maturate, al benessere psico-fisico degli ospiti. Frequentare il centro significa avere degli obiettivi, ad iniziare dalla routine quotidiana. È importante stare insieme agli altri e sono tante le attività che vengono proposte:  laboratori creativi, quest’inverno il corso di bocce e ora la piscina». Il presidente dell’associazione evidenzia: «Questo finanziamento per noi segna davvero la svolta, mai ci saremo aspettati una cosa del genere. Ma le persone, nel corso degli anni, hanno visto come operiamo, quanto impegno ci mettiamo e ora con la nuova struttura potrà cambiare il modo di operare e di portare avanti nuove iniziative per chi frequenta il centro diurno”. Soddisfatto anche il sindaco Basilio Patta: “Recentemente in Consiglio abbiamo approvato una variante al Puc per poter consentire di realizzare il centro diurno nell’area che già avevamo concesso all’associazione. Ora questo finanziamento consentirà il decollo definitivo per la realizzazione della struttura».

Il sindaco conclude: «Siamo felicissimi perché, finalmente, Il giardino fiorito avrà una sede adeguata. Per quel che ci riguarda cercheremo di dare una corsia preferenziale al progetto».

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