A Riola Sardo la materna avrà una sola sezione, genitori e Comune contro la “classe pollaio”
Le polemiche contro la volontà dell’Ufficio scolastico provinciale di riunire bambini con età diversePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La richiesta è una, molto chiara: «Vogliamo due classi, non una con tantissimi bambini di diverse età». A Riola Sardo il Comune e tanti genitori del paese sono sul piede di guerra. E nei prossimi giorni non si escludono proteste eclatanti. Sono tutti contro l’Ufficio scolastico provinciale che alla scuola dell’infanzia di via Roma, per il prossimo anno scolastico, vorrebbe istituire una sola sezione. E cioè mettere assieme 29 bambini con età diverse, dai 3 ai 5 anni. “Una follia - dice l’assessore comunale all’Istruzione Davide Demontis -. I programmi sono diversi, come anche i tempi di apprendimento. Le stesse insegnanti ci hanno già comunicato che non vorrebbero lavorare con una sola classe. Dal Comune tra pochi giorni partirà una richiesta scritta all’Ufficio scolastico per evitare tutto questo».
È a conoscenza della vicenda anche il dirigente scolatisco Paolo Figus: «Ha promesso di intervenire per venire incontro alle tante famiglie che si oppongono a questa decisione - va avanti Davide Demontis - Una cosa del genere non deve essere permessa. La legge dice le classi possono essere formate da un minimo di 18 alunni ad un massimo di 26. Sopra i 26 si istituiscono più sezioni. Da noi, con 29, il nostro totale, è possibile quindi avere due classi. A noi non fa paura il numero eccessivo di alunni, ma la diversa età. Vogliamo due sezioni, senza ma e senza se».
L’assessore Demontis spiega quali sarebbero i problemi: «Ci sono bambini che non hanno frequentato il nido e che arriverebbero per la prima volta all’interno di una scuola con compagni più grandi di due anni. Quelli di cinque anni invece, che devono seguire un programma apposito per prepararsi alla scuola primaria, potrebbero essere rallentati dai più piccoli». Ma non è tutto: «Molti genitori dicono di voler trasferire i figli in altre scuole - spiega ancora Demontis - mentre il Comune in questi anni per le scuole sta investendo tanto. Basta pensare che a breve ci sarà una nuova scuola d’infanzia. A Riola Sardo potrebbe esserci quindi il pericolo di chiusura dell’Istituto. Sarebbe un dramma per tutti. Attendiamo rassicurazioni in merito».