21 marzo 2012 alle 08:20aggiornato il 21 marzo 2012 alle 08:20
Oristano, intrecci tra affari e camorraLa Finanza sequestra la propria caserma
Clamoroso sviluppo dell'inchiesta napoletana sugli intrecci tra gli affari di uno dei clan camorristici più potenti e le diverse società della famiglia Ragosta-Iovino.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembra quasi una barzelletta, ma questa è una storia tutta vera. A Oristano, ieri, la Guardia di finanza ha sequestrato la propria caserma. Sì, esattamente così: gli uffici di via Dorando Pietri, dove c'è anche la sede del comando provinciale delle Fiamme gialle, fanno parte di un patrimonio che secondo i magistrati è riconducibile più o meno direttamente alla Camorra. E per così anche la torre B della cittadella finanziaria di San Nicola è stata sequestrata.
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