30 settembre 2011 alle 09:03aggiornato il 30 settembre 2011 alle 09:03
Oristano, giovane corso pestato a mortePena inflessibile, 74 anni per i 3 imputati
Colpevoli. La Cassazione ha confermato la condanna di Giovanni Corodda di Simaxis, Marco Contini e Federico Meli di Palmas Arborea per l'omicidio di Frederic Mondoloni, il giovane corso pestato il 31 gennaio in una stradina del centro della città e morto poche ore dopo in un letto del San Martino.I giudici della Suprema corte hanno avvalorato l'impianto accusatorio e conseguentemente le pene disposte prima in Assise e poi in Appello: trenta anni di carcere a Giovanni Corodda, trenta a Marco Contini, ritenuti gli autori dell'omicidio, e quattordici anni a Federico Meli che nella vicenda ha avuto un ruolo più sfumato.
Era il 31 dicembre del 2010, una giornata sbagliata. Frederic Mondoloni con l'amica Cotaline Tofane e quattro ragazzi francesi decidono di trascorrere qualche ora in un pub nel centro. Una nottata come tante altre, si scherza e si beve. A un certo punto Frederic e gli amici decidono di spostarsi in una discoteca ed è lì, in via Garibaldi che incrociano Corodda, Contini e Meli.
Qualche parola di troppo, un accenno di sfida e infine la rissa bestiale. Calci, pugni. Frederic viene steso, sanguina. Gli piove addosso una transenna di metallo. Secondo i giudici è l'atto che svela la chiara volontà di infierire sul rivale accettando anche il rischio di finirlo. Gli imputati negano con tutte le loro forze: una rissa finita male. I difensori giocano anche la carta dell'omicidio preterintezionale. Niente da fare, non passa e la Cassazione conferma: 74 anni di galera.© Riproduzione riservata