Con la nomina sabato scorso di Marco Cantori nella carica di Luogotenente dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro (per Italia-Sardegna), di Gerusalemme sono state assegnate anche le altre cariche. Rosanna Incollu è la cancelliera (seconda carica dopo quella del luogotenente). Segretaria è Rosalia Pacifico, tesoriere Salvatore Puddu.

Nuovo cerimoniere laico è Domenico Tortora che sostituisce nell'incarico proprio Marco Cantori. In Sardegna i cavalieri dell'Ordine di San Sepolcro sono duecento con una sede a Cagliari. Trentamila sono in tutto il mondo. L'insediamento dell'ordine è avvenuto sabato scorso in cattedrale durante la messa celebrata da Monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari in una chiesa gremita. Marco Cantori, nell'incarico di luogotenente succede a Efisio Aste.

L'ordine del Santo Sepolcro (di diritto canonico), ha la sede nella Città del Vaticano al servizio del Papa. La Luogotenenza Italia Sardegna, con sede a Cagliari, contribuisce oltre che ai bisogni delle chiese e del clero anche al sostentamento di una scuola a Rameh nella Galilea, dove vengono accolti e istruiti tutti i ragazzi senza distinzione di etnia e di confessione religiosa.

"La missione dell'Ordine - come ricorda Cantori - è quella di sostentare le opere del Patriarcato latino di Gerusalemme in Terra Santa, sopperendo alle sue necessità attraverso la raccolta delle risorse economiche necessarie. Dalla fine dell'800 l'Ordine ha finanziato la realizzazione di 41 scuole patriarcali in Israele, Palestina e Giordania, che ospitano oggi circa 19mila studenti, dai bambini della materna ai ragazzi del liceo. Le scuole sono frequentate mediamente per il 65 per cento da cristiani e per il 35 per cento da musulmani".
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