"Attraverso l’erogazione di contributi ai volontari – ha spiegato il presidente Pierfranco Gaviano – intendiamo utilizzare e valorizzare al meglio le esperienze che le stesse associazioni hanno maturato nel corso delle stagioni precedenti, favorendo e sostenendo le iniziative progettuali inerenti la sicurezza balneare”. Sono state reclutate le organizzazioni di volontariato iscritte sia nel registro regionale del volontariato sia nell’elenco provinciale delle associazioni di volontariato, aventi la loro sede legale e operativa in uno dei Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias. In tutto saranno tenuti costantemente sotto controllo 176 chilometri di litorale al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti. Le spiagge sono state studiate in modo da valutarne la pericolosità e dividere al meglio le risorse a disposizione, circa 200 mila euro. “La Provincia – ha sottolineato Gaviano - anche facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni precedenti, ha così ulteriormente potenziato l’efficienza del servizio di salvamento a mare, garantendo una copertura adeguata nei vari fronti costieri ed interagendo direttamente con i soggetti volontari operativi, senza ulteriori passaggi”.
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