Olbia, scandalo patenti nautiche faciliIl gip respinge richiesta d'archiviazione
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto nuovi accertamenti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovi accertamenti per l'inchiesta della Guardia di finanza di Olbia sulle presunte patenti nautiche facili conseguite da decine di persone che frequentavano alcune scuole guida della città. Oggi il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Tempio Pausania ha sciolto la riserva sulla richiesta di archiviazione e ha deciso di trasmettere nuovamente il fascicolo al Pm.
Tutto partì nel febbraio 2011 in seguito ad una segnalazione che ha riguardato 26 tra ufficiali e sottufficiali in servizio alla Direzione marittima di Olbia e dieci tra istruttori e gestori di scuole guida per patenti nautiche. L'inchiesta ha preso avvio dopo la denuncia di alcuni titolari di agenzie di pratiche automobilistiche e nautiche sulla concessione di patenti fatte conseguire agli allievi da istruttori abusivi, con la sospetta complicità di presidenti e segretari delle commissioni d'esame. Lo scorso 11 aprile il Pm aveva presentato la richiesta di archiviazione, ma oggi il gip Vincenzo Cristiano ha deciso di rimandare gli atti alla Procura per lo svolgimento di ulteriori indagini volte ad accertare alcuni dettagli dell'attività svolta finora, in particolare sulla barca utilizzata per l'esame di abilitazione alla patente nautica.
"Siamo soddisfatti per la decisione del Gip - commenta l'avvocato Marco Petitta, difensore dei fratelli Marco e Valentina Planetta, che hanno dato il via con la loro segnalazione all'attività investigativa - Nuove indagini - spiega il legale - daranno modo di appurare tutte le irregolarità evidenziate durante l'inchiesta".