Per portarsele via hanno scelto un metodo originale: sono giunti con un carro attrezzi in via Vittorio Veneto, nel cuore della notte, e hanno scelto una Golf fiammante. Hanno spaccato il finestrino, sbloccato il freno a mano e hanno caricato l'auto sul carro attrezzi. Un uomo che passava da quelle parti si è però insospettito da un particolare non poco strano: i tre giovani che stavano "rimuovendo" la Golf avevano tutti un cappuccio in testa. Niente pettorine fluorescenti e un comportamento molto sospetto. L'uomo - che ha avuto anche il tempo di rendersi conto che il carro attrezzi apparteneva a una ditta di soccorso stradale di Mamoiada - ha lanciato l'allarme ai carabinieri di Olbia. Subito sono scattate le ricerche. I carabinieri hanno fatto partire un piano e organizzato diversi posti di blocco. Lungo la strada che porta a Nuoro, all'altezza di Agrustos, una pattuglia della stazione di Budoni ha bloccato il carro attrezzi con l'auto rubata. Il giovane che era al volante, Daniele Verrina, 25 anni, di Mamoiada, è stato subito arrestato, mentre i suoi complici (che viaggiavano a bordo di un'altra macchina) sono fuggiti in mezzo alla campagna. Ma hanno dimenticato i documenti nel cruscotto. I due sono stati quindi denunciati a piede libero. Secondo gli inquirenti, i tre farebbero parte di una banda specializzata in furti d'auto nel Nord Sardegna, con l'uso di un carro attrezzi che consentiva di portare le vetture in un luogo isolato e attrezzato dove venivano smontate per rimettere i pezzi di ricambio in vendita sul mercato nero.
© Riproduzione riservata