Olbia, prostituzione e traffico di drogaSgominata una banda: otto in carcere
Prostituzione e traffico di droga, otto le persone arrestate a Olbia al termine di una indagine degli agenti del Commissariato che hanno sgominato una organizzazione che utilizzava alcuni abitazioni per un giro di squillo.I controlli erano iniziati lo scorso ottobre quando i poliziotti avevano notato che in alcuni appartamenti cittadini vi era un viavai sospetto. Le abitazioni risultavano tutte prese in affitto da Maria Antonia Leone, di 49 anni, originaria di Bari ma residente da tempo a Olbia. Al loro interno la donna, con la complicità del suo ex marito, Giuseppe Giovoni di 45, di Padru, e di altre due persone, Onida Pena Rosario, di 51, di Santo Domingo, e Daris del Carmen Gonzales Martinez, di 43, colombiana, gestiva un vasto giro di prostituzione. Le giovani, soprattutto sud americane, fra cui anche transessuali, venivano contattate dalle complici della Leone, fatte arrivare a Olbia dal loro paese e indotte a prostituirsi. Per l'uso dell'appartamento e della protezione le prostitute pagavano 350 euro a testa a settimana.