28 ottobre 2008 alle 20:10aggiornato il 28 ottobre 2008 alle 20:10
Olbia, ottantenne dona il fegatoa un uomo ricoverato al San Camillo
Lei aveva ottant'anni quando, domenica è morta all'ospedale di Olbia, ma il suo fegato servirà a salvare la vita di un quarantenne. La notte scorsa, i medici dell'ospedale romano Giovanni Paolo II hanno proceduto all'espianto dell'organo che ora sarà trapiantato su un uomo ricoverato al San CamilloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il fegato di un'ottantenne tempiese, morta domenica all'ospedale di Olbia a causa di un'emorragia cerebrale, servirà a salvare la vita di un quarantenne ricoverato al San Camillo di Roma. Intorno alla mezzanotte i medici dell'ospedale romano hanno proceduto, nella sala operatoria del Giovanni Paolo II, all’espianto del fegato, l’unico organo che era possibile prelevare. Immediata la corsa a Roma e la preparazione dell’intervento che salverà la vita al paziente con una patologia incurabile e degenerativa al fegato.
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