Olbia, escort di lusso per manager Fabrizio Corona ancora nei guai
Serate con escort di classe per rendere più piacevole il soggiorno dei capi di una multinazionale impegnati nella presentazione di nuovissimi modelli di una berlina. Tra Olbia e Porto Rotondo, nell'estate del 2005. Mercoledì prossimo il magistrato si occuperà del fotografo Fabrizio Corona, di Riccardo Schicchi e del pubblicitario di origine sarda Andrea Marco Carboni.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembrava una storia finita quella di Vallettopoli, cancellata dalle sentenze di assoluzione dei giudici di Potenza e di altre città italiane. Ma qualcosa è rimasto delle accuse del pm Henry Woodcock: un fascicolo trasmesso qualche mese fa alla Procura di Tempio e girato al gup Marco Contu. Una storia di ragazze partite da Roma e fatte arrivare a Olbia per le feste dei manager di una nota casa automobilistica. Serate con escort di classe per rendere più piacevole il soggiorno dei capi di una multinazionale impegnati nella presentazione di nuovissimi modelli di una berlina. Tra Olbia e Porto Rotondo, nell'estate del 2005. Mercoledì prossimo il magistrato si occuperà del fotografo Fabrizio Corona, di Riccardo Schicchi e del pubblicitario di orgine sarda Andrea Marco Carboni. Il pm tempiese Elisa Calligaris ha ereditato un fascicolo che ipotizza il reato di sfruttamento della prostituzione e ha chiesto il rinvio a giudizio dei tre, insieme ad un personaggio di secondo piano nella vicenda, Marco Bonato. A distanza di quattro anni dagli arresti ordinati dal gip di Potenza, il filone sardo di Vallettopoli arriva davanti ad un giudice.
DONNE E MOTORI Nel capo d'imputazione c'è la storia delle feste organizzate per i manager italiani di una grande casa automobilistica. A ciascuno dei protagonisti delle vicenda viene attribuito un ruolo ben preciso. Per comprendere il significato dell'inchiesta condotta dai magistrati di Potenza bisogna partire dalla figura di Andrea Marco Carboni. Si tratta di un personaggio noto a Porto Rotondo e in Costa Smeralda. Si occupa di manifestazioni promozionali per grandi aziende, è qualcosa di più di un pubblicitario. Quando viene ingaggiato per organizzare un evento, un meeting per ricchi clienti, non lascia niente al caso. E il mare della Sardegna trasforma giornate di lavoro in una vacanza pagata. Secondo i pm, però, nel luglio del 2005, Carboni sarebbe andato oltre. Per i manager di una azienda americana avrebbe fatto arrivare a Porto Rotondo le ragazze della scuderia di Riccardo Schicchi, il talent scout del porno.
LA CAROVANA DELL'AMORE Carboni, però, si legge nel capo d'imputazione, non avrebbe fatto tutto da solo. Anzi, per fare bella figura con i suoi clienti avrebbe chiesto l'aiuto di Fabrizio Corona. Il fotografo, secondo il pm Elisa Calligaris, si sarebbe poi rivolto a Schicchi con l'obiettivo di avere in un breve arco di tempo una pattuglia di belle ragazze da portare in Sardegna. Negli atti dell'inchiesta si fa riferimento al viaggio delle stelline di Schicchi da Roma a Olbia. E poi del trasferimento a Porto Rotondo. L'accusa per Carboni è dunque quella di avere organizzato il tutto. Mentre Corona e Schicchi avrebbero incassato rispettivamente 4mila e 10mila euro.
L'INCHIESTA Nel fascicolo trasmesso a Tempio ci sono i verbali degli interrogatori di alcune ragazze e le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche andate avanti per mesi. In realtà Andrea Carboni, dicono i pm, non si sarebbe occupato solo delle feste per i manager nella villa di Porto Rotondo. L'agente pubblicitario avrebbe lavorato anche per altre serate in Lombardia e Veneto. Determinanti durante le indagini, sono stati gli accertamenti effettuati nell'aeroporto Costa Smeralda. L'Enac, su richiesta della polizia giudiziaria, fornì gli elenchi dei passeggeri arrivati a Olbia nei giorni delle feste di Porto Rotondo.
LA DIFESA Nel marzo del 2007, in piena Vallettopoli, Andrea Carboni venne sentito dal gip di Potenza sulle serate hot organizzate in Gallura. L'agente pubblicitario fu molto chiaro. Non negò di essersi occupato delle feste per i manager di una casa automobilistica americana, ma escluse categoricamente l'ipotesi di sfruttamento della prostituzione. Carboni ha sempre parlato di ragazze immagine ingaggiate per la presentazione delle auto. Per quanto riguarda invece Corona e Schicchi, i due da subito hanno sempre respinto l'accusa di avere sfruttato le ragazze che avevano a che fare con le loro agenzie. In effetti su questo punto Vallettopoli si è rivelata un bluff.
ULTIMA CHIAMATA Nel gennaio del 2010 il gup di Potenza ha prosciolto Fabrizio Corona dalle accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione e allo sfruttamento della prostituzione. Quindi gli atti dell'indagine di Woodcock sono stati trasmessi a diverse procure per la verifica di singoli episodi. Le condanne sono state veramente poche, uno degli ultimi esami per Corona e gli altri di Vallettopoli e a Tempio.
ANDREA BUSIA