Ogliastra, ecco i nomi dei nuovi consiglieri provinciali. Seoni: «Si torni a elezioni di primo livello»
Carlo Lai è il re dei voti. Ma rispetto al primo cittadino Pd di Jerzu, che ha ottenuto 40 preferenze, l’ex vicesindaco di Gairo, Francesco Carta, brinda al più alto consenso grazie al voto ponderatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Numericamente Carlo Lai è il re dei voti. Ma rispetto al primo cittadino Pd di Jerzu, che ha ottenuto 40 voti, l’ex vicesindaco di Gairo, Francesco Carta, brinda al più alto consenso grazie al voto ponderato: le 28 preferenze dell’esponente dei Riformatori gli hanno garantito la leadership con un valore di peso pari a 11.652 (Lai si è fermato a 10.445).
Il voto ponderato ha premiato anche Lodovico Piras (Pd), sindaco di Girasole, terzo con 10.289. Seguono Mara Mascia (8.510), presidente del Consiglio comunale di Tortolì ed esponente di Forza Italia, Luca Mameli (8.400), vicesindaco di Loceri, Stefania Vargiu (7.656), consigliera comunale di Tortolì e segretaria cittadina di Fratelli d’Italia (che non ha gradito la sua candidatura), Marco Pinna (7.297), vicesindaco di Arzana, Gianni Perotti (6.002), assessore di Lanusei e tesserato con Sinistra futura, e Cristiana Campetella (5.580), assessora di Seui. Quest’ultima ha ottenuto un voto dagli amministratori di Tortolì che le ha permesso di superare al fotofinish Anna Rita Depau (4.426), consigliera comunale di Gairo e vicina al M5S, l’unica della lista del presidente Alessio Seoni rimasta fuori dal Consiglio. Dove siederà anche Fabrizio Porrà, consigliere di minoranza di Tortolì (2 voti interni), che ha ottenuto un valore di voti ponderati pari a 3.762. A Tortolì, la cui maggioranza ha sostenuto sia Stefania Vargiu (5 voti) che Mara Mascia (4), hanno preso voti, oltre la Campetella e Porrà, anche Lodovico Piras (2) e uno ciascuno per Carlo Lai e Luca Mameli.
«È fondamentale essere usciti dalla logica dei commissariamenti e delle amministrazioni straordinarie. La politica riassume il ruolo centrale, con la speranza che si torni presto a elezioni di primo livello perché i cittadini hanno diritto di esprimersi», ha detto il neo presidente Alessio Seoni, sindaco di Villagrande. «Questo - ha proseguito - nonostante le competenze dell'ente sono ancora limitate e noi confidiamo in un ampliamento degli stessi».