Uno stuolo di colleghi, amici e, soprattutto, di pazienti assistiti in quasi mezzo secolo di carriera professionale. Alle 14.30 di oggi erano tutti sul sagrato della chiesa di San Pietro ad accogliere il feretro di Natalino Meloni, il medico di Loceri scomparso venerdì scorso, all’età di 76 anni, dopo una brevissima malattia.

Alla cerimonia funebre, officiata dal parroco don Ernest Beroby, hanno partecipato anche diversi sindaci e amministratori del territorio in fascia tricolore, con la Provincia dell’Ogliastra rappresentata dal vicepresidente Carlo Lai. Tutti uniti al dolore dei figli e dei familiari di Meloni che è stato, per quarant’anni, il medico di famiglia di Loceri, responsabile dell’Usca durante la pandemia e che lavorava, ancora, come medico del lavoro.

Fondatore e presidente dell’associazione di volontariato Mano Tesa Ogliastra, fino a qualche giorno fa era impegnato nell’organizzazione del concerto di Natale. Un male subdolo se l’è portato via.

© Riproduzione riservata