Oggi alle 20 l'Ogliastra scenderà in piazza per protestare contro i tagli e il declassamento dei servizi essenziali (tribunale e ospedale su tutti).

I cittadini si ritroveranno negli stessi minuti nelle piazze dei 23 paesi per la fiaccolata alla quale gli organizzatori invitano a partecipare indossando un indumento di colore nero in segno di lutto sociale.

Intanto ieri la protesta ha coinvolto anche lo sport. In alcuni impianti dell'Ogliastra dove erano in programma gare dei campionati dilettantistici gli atleti hanno manifestato solidarietà ai promotori delle battaglie contro i paventati tagli statali e hanno manifestato il disappunto sul declassamento dell'ospedale di Lanusei e sulla possibile chiusura del tribunale.

Le partite di calcio Idolo-Perdasdefogu (Prima categoria) e Loceri-Gairo (Seconda) sono iniziate con un minuto di ritardo. Allo Sturrusé di Arzana le squadre hanno fatto un minuto di melina prima dell'inizio vero e proprio della sfida.

Al San Bachisio i giocatori si sono seduti per un minuto attorno al cerchio di centrocampo. Il Barisardo ha giocato con il lutto al braccio. Nei palazzetti di Lanusei e di Tortolì le squadre femminili di basket e volley (Airone) hanno mostrato un cartello con lo slogan "Giù le mani dall'Ogliastra", uno degli hashtag più cliccati su Facebook.
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