04 gennaio 2017 alle 10:05aggiornato il 04 gennaio 2017 alle 10:08
L'emergenza lavoro cantata da due rapper ogliastrini: "Qui il futuro non è nostro"
Tanta rabbia, poche censure. «Abbiamo usato un linguaggio più gergale per cercare di avvicinarci ai ragazzi».
"Vivo in Og" è la canzone che segna l'esordio nel mondo rap dell'etichetta fatta in casa High Vibes.
È soprattutto un concentrato di parole che denunciano emergenze sociali in una terra dove la piaga della disoccupazione ha raggiunto livelli record su scala nazionale: oltre 16 mila i senza lavoro.
E dove per i giovani mancano soluzioni e le prospettive sono dissolte nel pessimismo.
Da qui continua l'esodo di chi nella valigia rinchiude sogni in cerca di dignità e fortuna.
«Qui il futuro non è nostro», raccontano gli autori, Andrea Tugulu, in arte Tugu, e Marco Cannas (Young Zeep), entrambi 23enni di Tortolì. Il primo è iscritto alla facoltà di Ingegneria ambientale dell'università di Cagliari, il secondo è laureato in Architettura e frequenta la specialistica a Torino.© Riproduzione riservata