"Cala Mariolu presa d'assalto senza controlli": Baunei, l'ira del sindaco
L'amministrazione comunale contro gli sbarchi di turisti da Cala GononePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Una storia assurda. Il mare più bello d’Italia alla deriva. Oggi senza controlli, tutti dentro senza regole, senza orari, senza contingentamento e senza distanziamento".
Sono le parole con cui Ivan Puddu, assessore al Turismo del Comune di Baunei commenta su Facebook la situazione verificatasi a Cala Mariolu, "presa d'assalto" dai turisti arrivati in barca nonostante i divieti.
Il sindaco Salvatore Corrias ha anche inviato una segnalazione al Prefetto, facendo il punto dell'accaduto: "Si stanno verificando a Cala Mariolu sbarchi in contemporanea di centinaia di persone medianti motonavi ed altri natanti provenienti da Cala Gonone. Stante alla mancanza di qualsiasi titolo concessorio e/o autorizzativo, tali operazioni stanno recando un gravissimo pericolo alla pubblica incolumità ed alla pubblica salute, posto che, nell’attesa di un provvedimento sul pontile da parte di codesto servizio, vengono oggi vanificate le funzioni di vigilanza, controllo e contingentamento".
"Tali operazioni – continua il primo cittadino, che è anche consigliere regionale – stanno avvenendo senza che vi sia controllo alcuno sul numero delle persone sbarcate, sulle modalità e sul tempo di permanenza nel sito. Stante quindi la problematica attinente alla pubblica salute, si ritiene doveroso estendere la presente anche alla prefettura di Nuoro, in modo che ad essa si segnali l’impossibilità di assolvere le fondamentali operazione di vigilanza e controllo sul sito".
Il Comune di Baunei ha anche provato a schierare polizia locale e barracelli per fermare gli sbarchi autorizzati da una delibera che, spiega ancora l'assessore Ivan Puddu, "concede il canale d’atterraggio in spiaggia alle 11 imprese private di Cala Gonone".
Si tratta, dice, di una "presenza e presidio di resistenza, a vigilare sull’ordinanza sindacale che invece vieta lo sbarco sull’arenile".
Due ordinanze in contrasto che stanno creando un vero e proprio scontro istituzionale.
(Unioneonline/l.f.)