Protagonista della vicenda è Diego Sorgia, 47enne operaio di Carbonia. Querelato (e rinviato a giudizio) con l'accusa di diffamazione, l'imputato è stato assolto due giorni fa col rito abbreviato perché ha prevalso il suo diritto di critica. La frase galeotta era stata scritta commentando una vicenda che si era svolta a Olbia e che vedeva coinvolti la Polizia municipale locale. Sorgia asserì che "pure qui si grattano a sangue".

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