Non solo miniere e industrie. Il Nuraghe Sirai di Carbonia ha una struttura importante, con dimensioni e planimetria "simili a quello di Barumini", formato da quattro torri unite da una muraglia e al centro una torre più alta orientata verso nord. Da oggi, proprio nel nuraghe che, per usare le parole di Carla Perra, direttore scientifico degli scavi, "testimonia la continuità tra l'età del bronzo e quella del ferro", parte lo scavo con la gru sul castello nuragico che è il monumento della fortezza scavato da molti anni. "E' un fatto storico, è il primo nuraghe scavato a Carbonia - spiega -, ricco di decine di nuraghi ma non è come gli altri, perché il fatto che ci sia la la fortezza, nel pieno dell'età del ferro, testimonia la continuità tra età bronzo e ferro. Ora stiamo cercando gli antefatti". Un lavoro importante che durerà circa quattro mesi e consentirà alle persone impegnate sul campo di arricchire il patrimonio di ricerca e studio messo in piedi nel corso degli anni. L'opera di recupero è partita dall'insediamento più recente, ossia dal basso. Per i prossimi quattro mesi la gru avvierà la messa in luce di tutto il monumento, poi lo scavo dell'interno sarà completato con le campagne successive. Un fatto storico, appunto, dall'alto valore culturale.
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