L'incarico, dunque, risulta non formalmente coperto. La nuova puntata sul Teatro Lirico di Cagliari ha registrato ieri sera la presa di posizione, in una comunicazione firmata dal direttore generale, del ministero dei Beni culturali, Salvatore Nastasi, inviata al presidente della Fondazione, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, ed al collegio dei revisori. Dal Teatro fanno sapere di aver già inviato a Roma tutta la documentazione richiesta.

"I verbali delle sedute del consiglio di amministrazione appaiono redatti in forma perplessa, contraddittoria - scrive Nastasi - non danno rappresentazione della dovuta linearità dell'agire amministrativo, recano notizia dell'abbandono di seduta da parte dei consiglieri coinvolti nella discussione ma, soprattutto, consistono in atti che questa amministrazione non può ricevere come tali, essendo privi della firma sia del segretario sia del presidente". Quali le conseguenze? Gli atti vengono definiti "irricevibili" e si parla quindi di incarico non formalmente coperto.

LA REPLICA DEL SINDACO - "Ho parlato con il direttore generale del Ministero dei Beni culturali e c'è stato un chiarimento: tutti i documenti di cui parla la nota sono stati già trasmessi questa mattina e sono stati ricevuti". E' la risposta di Massimo Zedda all'interrogazione presentata ieri dal capogruppo del Pdl Giuseppe Farris sulla nomina del nuovo soprintendente Marcella Crivellenti. "Sono rimasto anch'io stupito della mancata trasmissione - ha aggiunto Zedda - avevo dato per scontato che tutto quanto, secondo procedura, fosse stato spedito al Ministero".

La nota del Ministero parlava di atti relativi alla nomina della soprintendente "irricevibili" per la mancanza della firma del presidente della Fondazione e del segretario.

"Lo stesso direttore generale mi ha detto di riferire del nostro colloquio - ha detto Zedda - la vicenda si conclude così. Conseguenze più gravi per il futuro del Teatro sarebbero sopraggiunte se non avessimo approvato bilancio consuntivo e programmazione. Ma tutto questo per fortuna è stato regolarmente fatto".

LA REGIONE - Gelido il commento di Sergio Milia, assessore alla cultura della Regione. "L’impasse al quale si assiste da troppo tempo è un danno per tutta la cultura sarda” dice Milia. “Per il bene della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari ed in particolar modo dei lavoratori, auspico che nel più breve tempo possibile si possa giungere ad una conclusione dell’iter che doterà il Lirico di un sovrintendente nel pieno rispetto delle procedure che, come si legge nella nota inviata questa mattina dal direttore generale del Ministero dei Beni Culturali, al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, come presidente della Fondazione Teatro Lirico, l’incarico di sovrintende risulta non formalmente coperto.”
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