Unione dei Comuni del Marghine, si apre la crisi politica
Si dimettono anche il vice presidente Francesco Manconi, sindaco di Bolotana, e Tore Ghisu, sindaco di BororePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
All'Unione dei Comuni del Marghine si è aperta una difficile crisi politica, che rischia di avere ripercussioni in tutto il territorio. Un piccolo terremoto politico che promette di ridisegnare l'assetto istituzionale e di governo dei Comuni del Marghine.
Il presidente, Gian Pietro Arca (sindaco di Silanus) ha sfiduciato il vice presidente, Francesco Manconi, sindaco di Bolotana, il quale ha annunciato e ufficializzato le dimissioni nella riunione del 31 luglio scorso. Subito sono seguite le dimissioni di Tore Ghisu, sindaco di Borore, accompagnate da una lettera. È quindi crisi politica aperta nell'organo che governa l'associazione dei dieci comuni del territorio.
Le dimissioni dei due componenti la giunta esecutiva dell'Unione dei Comuni, di fatto, pone fine alla presidenza del sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca, che i giorni scorsi aveva sancito la rottura attraverso la sfiducia politica al vicepresidente Francesco Manconi. Il sindaco di Borore, Tore Ghisu, ha comunicato le dimissioni attraverso una comunicazione scritta.
«A seguito della situazione di crisi, manifestatasi all'interno della giunta esecutiva dell'Unione dei Comuni del Marghine - scrive Ghisu – in conseguenza della sfiducia politica del presidente Gian Pietro Arca nei confronti del vice presidente Francesco Manconi, preannunciata per le vie brevi e reiterata nel corso delle ultime due riunioni formalmente convocate dall'assemblea, considerate, inoltre, le dimissioni del vice presidente Francesco Manconi, comunico di rimettere l'incarico di componente della giunta esecutiva anche al fine di favorire la necessaria, quanto urgente, ricomposizione dell'organo esecutivo».
Dietro le decisioni del presidente Gian Pietro Arca, ci sarebbe una vicenda legata alla gestione di un ristorante a Badde Salighes, di proprietà dell'Unione dei Comuni. Il sindaco di Bolotana, Francesco Manconi, avrebbe dato il via libera alla ristrutturazione della vecchia caserma dei carabinieri di Badde Salighes, senza aver consultato il presidente Arca. Da qui la sfiducia. Nessuno dei protagonisti parla. Si aspettano altre decisioni a partire da domani. La situazione, però, si presenta difficile.