Termovalorizzatore di Tossilo, Truzzu: «Servono regole chiare e definite»
L’interpellanza del capogruppo Fdi in consiglio regionale: «Dalla Provincia numerose prescrizioni. Obiettivo scongiurare i pericoli per l’incolumità pubblica e salvaguardare l’ambiente»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sono necessarie regole chiare e definite, per scongiurare pericoli e salvaguardare l'ambiente». È quanto scrive in una interpellanza al presidente della Regione e assessore all'ambiente, Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale.
«La realizzazione della nuova linea di termovalorizzazione nell’impianto di incenerimento di rifiuti urbani di Tossilo va conclusa - scrive tra l'altro Truzzu - ma è necessario che, oltre a un auspicabile maggiore coinvolgimento dei Comuni interessati, le regole siano chiare e definite, così da scongiurare i pericoli per l’incolumità pubblica e salvaguardare l’ambiente». Truzzu fa riferimento alle numerose prescrizioni stabilite dalla Provincia di Nuoro.
«La Provincia, autorizzando il Consorzio Industriale di Macomer, proprietario degli impianti di Tossilo - aggiunge Truzzu - ha stabilito numerose prescrizioni. Prima di avviare definitivamente l’impianto è pertanto urgente conoscere quali siano le azioni che la Regione intende attuare affinché venga scongiurata la potenziale situazione di grave pericolo».
Dal canto loro, otto sindaci su 10 dell'Unione dei Comuni del Marghine, restano fermi sulle loro posizioni, scritte in un documento ufficiale: «Chiediamo alle istituzioni maggiormente responsabili- è scritto tra l'altro nel documento - un maggior coinvolgimento di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nelle scelte che si dovranno prendere, a partire dal coinvolgimento dei Comuni del Marghine che, rispetto ad altri, si vedono esposti rispetto ad una decisione da cui dipende e dipenderà lo sviluppo futuro dell'intero territorio».