Una tre giorni di laboratori e workshop, per promuovere lo sviluppo della Barbagia-Mandrolisai, rilanciando il ruolo dei piccoli paesi.

E il bilancio della tavola rotonda che si è svolta da mercoledì 13 a venerdì 14 a Sorgono, fra le Università di Cagliari, Palermo e del Molise, insieme a 70 studenti del Liceo Scientifico "F.lli Costa Azara" e dell’Istituto agrario, nell’ambito della strategia per le aree interne RE-PLACE (REframing PLace-based Approach through the Cultural Ecosystem services of inner areas).

In campo anche il Gal "Gennargentu-Mandrolisai” e vari rappresentati dei comuni, con un’attenzione ai risultati preliminari del progetto, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca con 150,000 ed esteso anche all'Alta Marmilla.

Soddisfatta, la Direttrice del Gal Gennargentu-Mandrolisai, Claudia Sedda: “La partecipazione attiva delle comunità ai processi decisionali, insieme ad una governance compatta e alla sinergia tra soggetti pubblici e privati è la chiave per lo sviluppo reale delle aree interne”. 

 

 

Giorgio Ignazio Onano 

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