“Si contano a milioni”: le cavallette devastano (ancora) i campi del Tirso
Gli agricoltori: “Per il terzo anno consecutivo colture distrutte. Un’emergenza annunciata”
Per il terzo anno consecutivo la zona del Tirso e il Nuorese invasi dalle cavallette.
A lanciare l’allarme è Coldiretti, che in una nota spiega: “Di nuovo si contano a milioni in tutta l’area, dove hanno cominciato a divorare le colture nelle campagne dei Comuni di Noragugume, Ottana, Bolotana, Orotelli, Orani ed Escalaplano, e nei prossimi giorni potrebbero raddoppiare numericamente e interessare anche un territorio più vasto".
L’associazione degli agricoltori di Nuoro Ogliastra, inoltre, denuncia: “Si tratta di un'invasione annunciata, alla quale - nonostante le proposte in campo studiate da Coldiretti insieme agli esperti del settore – non si è posto rimedio”.
"In Sardegna – prosegue la nota – quello della invasione delle locuste è un problema che si ripete ciclicamente. L'ultima, questa che stiamo vivendo si è presentata per la prima volta, in questi numeri, nella tarda primavera del 2019, con epicentro le campagne intorno a Ottana che si affacciano al Tirso. Lo scorso anno hanno nuovamente fatto la loro ricomparsa in numero ancora maggiore interessando un vasto territorio che dalla piana di Ottana si è diffuso lungo il Tirso fino al Goceano, con un'enclave nella Sardegna meridionale in agro di Escalaplano".
"Già dalla prima invasione del 2019 e nella successiva del 2020 - ricorda il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis - abbiamo denunciato e monitorato la situazione chiedendo interventi urgenti per ristorare le aziende agricole danneggiate e allo stesso tempo interventi di prevenzione per evitare il diffondersi e il protrarsi negli anni di queste orde devastatrici".
(Unioneonline/l.f.)