Quando una puntura può uccidere in pochi istanti. È quello che è successo a Davide Mameli, 50 anni, operaio in cava, residente a Galtellì che domenica sera ha perso la vita dopo una puntura di un insetto, che dopo alcuni accertamenti si è rivelato essere una vespa, nella spiaggia di Osala a Orosei.

Il dolore acuto e la fobia verso le varie tipologie di vespidi a causa di una allergia, hanno mandato nel panico l'uomo che ha gridato alla moglie che qualche insetto lo aveva punto e provava un dolore estremo, insopportabile. La moglie ha subito allertato i soccorsi e gli ha fornito il farmaco che avrebbe potuto salvargli la vita in una condizione simile. Mameli, conscio della propria condizione allergica, portava sempre con sé un farmaco a base di betametasone (Bentelan) che ha assunto entro pochi minuti dall'accaduto.

Si è seduto, ha preso il farmaco, e dopo pochi istanti si è accasciato. Davide è morto quasi sul colpo, con tutta probabilità di infarto, forse causato dal panico del momento. Inutili i soccorsi del 118.

Tutti i dettagli nell’articolo di Giovanna Pittalis su L’Unione Sarda in edicola e nell’app L’Unione Digital.

© Riproduzione riservata