No all'inceneritore di Tossilo: sit-in davanti al Tar, sentenza fra un mese
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In piazza del Carmine a Cagliari, davanti alla sede del Tar, una manifestazione pacifica.
In aula, invece, l'udienza definitiva del Tar, sul ricorso contro la realizzazione di un nuovo inceneritore dei rifiuti, presentato dai comitati Non Bruciamoci il Futuro, Zero Waste Sardegna e dall'Unione dei Comuni della Barbagia.
Stamattina (subito dopo le 12), sono sfilati gli avvocati per far valere le ragioni di chi l'inceneritore lo vuole realizzare, quale il Consorzio Industriale (che proprio lunedì ha consegnato i lavori all'impresa aggiudicatrice), della Regione, Provincia e del Comune di Macomer, ai quali ha replicato quello dei comitati ricorrenti, Mauro Barberio, che ha esposto con precisione le ragioni del ricorso.
In aula, ma sopratutto nell'antistante Piazza del Carmine, era presente una folta delegazione di rappresentanti dei vari comitati e i sindaci di Olzai e Sarule.
“Siamo sei anni che combattiamo questa battaglia - dice Mauro Aresu del comitato Non Bruciamoci il Futuro - oggi siamo qui per dimostrare le nostre ragioni, con una presenza significativa ma pacifica. Vogliamo sottolineare però l’ennesimo atto di arroganza del Consorzio Industriale, in liquidazione dal 2008, che ha consegnato i lavori alla vigilia di questa udienza, il quale ha voluto imporre ai cittadini del territorio e a tutta la regione una scelta contraria a qualsiasi principio di precauzione per la tutela della salute, del lavoro e dell’ambiente”.
Il problema della salute in primo piano e sul quale fanno leva i ricorrenti, i quali ritengono che, dopo anni di incenerimento, Macomer non possa permettersi di ospitare un nuovo impianto per la combustione dei rifiuti.
La sentenza del Tar è attesa fra un mese.