Nel Marghine accoglienza diffusa per i migranti: in 12 rispondono al bando
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Sono dodici tra bed&breakfast, strutture private e sopratutto famiglie ad aver risposto al bando dell'Unione dei Comuni del Marghine, per l'accoglienza diffusa dei migranti.
Il Marghine è quindi pronto a questa eventualità e si aspetta ora il via libera della Prefettura di Nuoro.
Niente grandi concentrazioni quindi, ma otto su dieci dei comuni del Marghine, (primi nell'isola), hanno studiato questa formula, la microaccoglienza diffusa, in linea con le nuove politiche del Governo nazionale nella gestione dei profughi e dei richiedenti asilo in fuga dalle zone di guerra.
Dice il sindaco di Macomer e presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine Antonio Succu: “Siamo per la microaccoglienza diffusa, che ci consentirà di essere coerentemente solidali ed allo stesso tempo di evitare le macro concentrazioni di migranti, con tutte le problematiche correlate.
Abbiamo messo in campo una modalità poco impattante, con l'adesione al progetto di un numero significativo di soggetti. Stabiliremo con la Prefettura, sulla base dei recenti accordi fra Anci e Ministero i percorsi più adatti per il conseguimento dei risultati”.