Il connubio tra mostra nazionale degli ovini e la mostra dell'agroalimentare ha funzionato perfettamente. Si conclude stasera la due giorni di manifestazioni, con la premiazione dei migliori allevamenti sardi della pecora di razza sarda.

È dell'allevatore di San Nicolo d’Arcidano, Mauro Scintu, il miglior allevamento nella XII edizione della mostra nazionale degli ovini e dell'agroalimentare, che si è svolta nell'area fieristica ai piedi del monte di Sant'Antonio.

La giuria, coordinata da Antonio Nurra, composta da Andrea Casula, Carlo Lampis, Nicola Mette, Arbirio Desogus e Giovanni Meles, ha premiato anche l'allevamento di Renato Pitzalis di Nuragus e quello di Antonello Frongia di Samugheo.

«Soddisfatti del livello raggiunto- dice Battista Cualbu, presidente regionale Coldiretti e di Assonapa- grazie ai grandi sacrifici dagli allevatori, che hanno garantito, ancora una volta, una grande partecipazione. In vetrina c'era tanta qualità e grande attenzione, quindi il meglio delle produzioni regionali».  Una festa alla quale non  ha partecipato la giunta regionale.

«Una rassegna importante per il nostro territorio- dice l'assessore organizzatore, Toto Listo- una festa, vissuta con tanti amici parlamentari e consiglieri regionali, vicini al nostro territorio, con Franco Scanu, presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine. Peccato- dice Toto Listo- per l'assenza evidente delle istituzioni regionali che, di fatto, hanno snobbato Macomer».  

Soddisfatti i rappresentanti dell'intera filiera agroalimentare. «Grazie a tutti gli espositori - dice Fabiana Cugusi, assessore alla cultura- grazie alle associazioni e grazie a migliaia di visitatori, che hanno voluto essere presenti a questa grande festa».

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