Ultimo atto delle suore a Macomer, che lasciano dopo 57 anni l'istituto salesiano, frequentato da sempre da centinaia di bambini, ragazzi, giovani studenti, diventato in tutti questi anni punto di riferimento per l'intero territorio. Gli amministratori comunali salutano e ringraziano le suore per la preziosa opera svolta in questi ultimi 57 anni.

La delegazione guidata dal sindaco Riccardo Uda, assieme al vice sindaco Maria Luisa Muzzu, il consigliere comunale Federico Castori, hanno incontrato la direttrice suor Graziella Cuccuru, originaria di Pozzomaggiore e suo Rita Pretti, originaria di Lanusei. 

Alle due suore spetterà nei prossimi giorni, il compito di chiudere materialmente le porte dell'Istituto dell'ordine salesiano, che in 57 anni ha segnato nel profondo non solo la comunità macomerese, ma anche quella dell'intero Marghine, incidendo profondamente nella formazione e nella crescita di intere generazioni di ragazzi.

Dice il sindaco, Riccardo Uda: «Dal mondo dello sport a quello della formazione sempre fedeli alla loro vocazione, che ha sempre privilegiato l'impegno nei confronti dei giovani, la presenza delle salesiane ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale e straordinario per Macomer e la sua gente. Oggi questa comunità perde una presenza importante a cui abbiamo voluto anche formalmente dire un grande grazie per quanto è riuscita a seminare fra i nostri ragazzi. Lo abbiamo fatto consapevoli di portare, col nostro saluto, il sentimento dei macomeresi e augurando che nel futuro si possano creare le condizioni per un loro ritorno nella nostra comunità».

Alla fine dell'incontro c'è stato un abbraccio di ringraziamento, che ha un significato profondo. «È l'abbraccio dell'intera comunità per queste donne straordinarie - dice il sindaco - un ringraziamento per quello che hanno fatto, che meritavano molto di più». Tra le suore e gli amministratori comunali non è stato affrontato il tema legato al futuro della grande struttura, realizzata circa 60 anni fa all'interno della Pineta Albano, che potrebbe comunque ospitare iniziative di beneficenza.

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