A Macomer le restrizioni idriche, che stanno fortemente penalizzando l'intera comunità, hanno i giorni contati.

Su iniziativa del sindaco Riccardo Uda e del'amministrazione comunale, in piena sinergia con i vertici regionali di Abbanoa, sono state riattivate le sorgenti da dove sgorgava l'acqua per l'imbottigliamento di "Funte Fria", sulla collina a monte dell'abitato, oltre quella della zona de "Sa Uddidorza".

Sorgenti, con pompe non utilizzate ormai da oltre 13 anni, che hanno comunque importanti capacità erogative di oltre 30 litri al secondo complessivi. Nella sostanza, Macomer diventerà completamente indipendente dall'invaso del Temo, di Monteleone Roccadoria, che per la grave siccità è ormai agli sgoccioli e che ha costretto Abbanoa ad un drastico razionamento, concedendo l'acqua a Macomer a giorni alterni, creando serie difficoltà nelle famiglie, ma soprattutto nelle varie attività produttive, quelle alimentari in particolare, quindi nei bar, ristoranti e altro.

Quella che presto sarà immessa nella rete idrica è acqua di ottima qualità. La buona notizia è stata annunciata ieri sera nel corso della riunione del consiglio comunale, aperto ai vertici di Abbanoa, col presidente Giuseppe Sardu e ai tecnici dell'ente regionale. "Abbanoa ha accolto la nostra filosofia di sfruttare i pozzi e sorgenti locali", dice il sindaco Riccardo Uda, che aggiunge: "Ci siamo mossi da subito, già quando Abbanoa ha annunciato serie restrizioni a causa della siccità, che ormai fa da padrona in tutta la Sardegna centro occidentale. Dopo aver avuto il via libera dai proprietari dell'area dove sorgono i pozzi, che hanno dato la massima disponibilità, abbiamo avviato un lavoro sinergico con Abbanoa. I risultati stanno arrivando".

Nella riunione è quindi intervenuto il presidente di Abbanoa, Giuseppe Sardu. "Ce la stiamo mettendo tutta, affinché la situazione possa tornare alla normalità. Dobbiamo però fare i conti con la rottura delle tubazioni, che ci fanno perdere tanta acqua. Macomer è un esempio di collaborazione, ma l'obiettivo è quello di creare uno stato di autosufficienza con i comuni, sfruttando le fonti locali. Finità l'emergenza idrica? C'è ancora tanto da fare. Non cantiamo vittoria, ma siamo sulla buona strada". Quando finiranno le restrizioni idriche a Macomer? Nessuno lo dice, ma si tratta di aspettare ancora qualche giorno. Il tempo di assolvere alcuni passaggi di carattere burocratico. Nel corso della riunione, il gruppo "Macomer 2030" ha presentato gli esiti di un questionario, sottoposto ai cittadini.

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