Si va avanti col percorso di utilizzo dei 25 lavoratori della Tossilo Spa nei Comuni di Macomer e Borore, dal primo ottobre fino al 31 dicembre prossimo.

La convenzione era scaduta il 30 settembre scorso.

Dopo le proteste degli stessi lavoratori, dei sindacati e la sollecitazione dei comuni interessati, la Regione ha finanziato 350mila euro per la prosecuzione dell'intervento, garantendo con questa disponibilità, la copertura finanziaria fino al 31 dicembre.

«La prosecuzione dell'intervento - è scritto nella nota della Regione - per il periodo successivo, è in fase di valutazione, in considerazione della riorganizzazione del sistema industriale del territorio».

All'inizio del mese i lavoratori avevano annunciato lo stato di agitazione, per costringere la Regione a prorogare lo strumento di utilizzo, quindi garantire lo stipendio ai 25 lavoratori, in attesa dell'avvio del nuovo inceneritore e dell'impianto di compostaggio. Una situazione che però è ferma ormai da qualche anno, nonostante le proteste e le necessità impellenti di un intero territorio.

Nulla ancora si sa dell'avvio del nuovo termovalorizzatore, sollecitato ad ogni piè sospinto dai sindacati e anche dai sindaci, ma anche dell'impianto di compostaggio. 

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