L'ufficio del giudice di pace sarà operativo dalla prossima settimana.

È stato riaperto il 2 gennaio scorso, dopo essere stato chiuso il 10 novembre del 2014, in attuazione al piano di razionalizzazione degli uffici giudiziari in Italia, con la riforma Severino.

Il presidente del tribunale di Oristano ha ridato l'incarico al giudice Roberto Mastandrea, il quale ha preso possesso venerdì scorso nella sede di piazza Sant'Antonio, la stessa (di proprietà del Comune) che ospitava anche la sezione staccata del tribunale di Oristano.

Lo stesso giudice ha predisposto il calendario delle udienze civili e penali, che si svolgeranno ogni mercoledì per tre volte al mese. “Riprendiamo l'attività interrotta tre anni fa- dice il giudice- per ora le udienze si svolgeranno tre volte al mese, ma in caso di necessità potranno essere aumentate”. Mastandrea non è nuovo di Macomer, poiché è stato il Giudice di Pace nel capoluogo del Marghine per dieci anni, prima della chiusura avvenuta il 10 novembre del 2014 in attuazione al piano di razionalizzazione degli uffici giudiziari in Italia, con la riforma Severino.

“Torno a Macomer dopo circa tre anni - dice il giudice incaricato - grazie all'attività positiva svolta dal sindaco di Macomer e quelli del Marghine, che mette fine al pendolarismo, che costringeva i cittadini a recarsi ad Oristano per qualsiasi causa”.

L'ufficio del Giudice di Pace è stato riaperto dopo una disposizione del ministero della Giustizia, che ne ha consentito il ripristino e il mantenimento, ma a condizione che i comuni della giurisdizione si facessero carico dei costi, quali il personale, dei locali e delle utenze. All'iniziativa vi hanno aderito soltanto i dieci comuni del Marghine, che si ripartiranno i costi in base al numero degli abitanti di ciascun comune.
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