Macomer, inaugurato il nuovo centro diurno per disabili
Si trova nelle ex scuole elementari di SertinuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un ampio spazio comune all'interno e un vasto cortile ricco di verde, due aule e una sala mensa. E' stato inaugurato ieri il nuovo centro diurno per disabili, un servizio fondamentale per le politiche socio sanitarie del territorio, curato dal Plus dell'Unione dei Comuni del Marghine.
L'importante servizio torna a Macomer dopo oltre tre anni dopo che era stato trasferito a Birori per le condizioni precarie dell'edificio che lo ospitava, all'interno della pineta Albano, allora gestito dall'associazione di volontariato Astudhan. Il nuovo centro è quindi da stamattina operativo nei locali delle ex scuole elementari di Sertinu, messo a disposizione dal Comune di Macomer. L'equipe che opera nel centro è multidisciplinare e comprende coordinatori pedagogici, educatori, Oss e specialisti della motricità, che dovranno gestire 13 persone con disabilità. Il servizio è gestito dalla cooperativa Progetto H.
«Grazie al Comune abbiamo ora a disposizione una struttura adeguata- dice il presidente dell'Unione dei Comuni, Franco Scanu- ovviamente dobbiamo ringraziare il comune di Birori per aver ospitato il centro per tre anni. Ringraziamo il Comune di Macomer, il Plus, la cooperativa Progetto H e l'Astudhan».
All'inaugurazione era presente l'assessore regionale alla programmazione, Giuseppe Meloni, quindi tutti i sindaci del territorio e vari rappresentanti di diverse associazioni di volontariato. Maria Luisa Muzzu, vice sindaca: «Il centro rappresenta una prima soluzione, per rafforzare la qualità dei servizi alla persona in un’area di intervento come quella della disabilità, particolare e delicata, a cui riserviamo tutta la nostra attenzione. Il prossimo passo sarà quello di rimodulare il servizio del centro diurno per migliorarne l’offerta in termini qualitativi e, se possibile, anche quantitativi».