Dieci giorni intensi di scambi, visite, scoperte e crescita personale. E' l'esperienza vissuta da 9 ragazzi che frequentano l'istituto tecnico "Sebastiano Satta" e quello di "Amaldi" di Macomer, nel viaggio Erasmus+,  nel nord del Portogallo, nella città di Porto.

Si tratta di una iniziativa che rientra proprio nel programma Erasmus+, dedicato alla mobilita studentesca. Durante il soggiorno i ragazzi, (Antonio Delpiano, Cristiano Madeddu, Massimo Mannu, Valentina Masala, Giovanni Morittu, Alessandro Mura, Federica Mura, Marco Nonnis e Eleonora Putzulu), accompagnati dalle docenti (Piera Biddau, Elisa Campus e Stefania Uda), oltre a scambiare opinioni con i giovani studenti del posto hanno potuto visitare luoghi di interesse storico, culturale, paesaggi di incanto e anche sportivi, come la visita allo stadio Dragao dove gioca il Porto. Hanno visitato anche i luoghi simbolo della città, il fiume Douro con i suoi ponti maestosi, il quartiere Ribeira, la libreria Lello, la cattedrale e numerose chiese.

L'istituto "S. Satta", da anni impegnato nei programmi Erasmus+, così la propria vocazione internazionale e la volontà di offrire ai giovani esperienze formative, capaci di unire scuola, cultura e cittadinanza europea. Al soggiorno in Portogallo, presto seguirà quello ad Istanbul.  

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