Macomer, gara d'appalto per il nuovo cimitero: a fine mese la pronuncia del Tar
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È attesa per il prossimo 21 settembre la decisione del Tar sulla gara bandita dal Comune per la realizzazione del nuovo cimitero.
La gara è stata annullata recentemente in autotutela, dopo il “parere pro veritate” chiesto a un legale dal Comune, il consorzio di imprese Ciro Menotti di Ravenna che se l'era aggiudicata si è rivolto ai giudici amministrativi.
In ogni caso, per far fronte all'emergenza, i giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato un nuovo progetto definitivo dei lavori del primo lotto funzionale del nuovo cimitero predisposto dall’ufficio tecnico. Costerà 300 mila euro, di cui circa 260 mila per lavori a basa d’asta e il resto per le altre spese.
È una decisione quella della giunta per far fronte in tempi immediati all'emergenza, da attuare nel caso in cui il Tar non dovesse accogliere il ricorso presentato dal consorzio di imprese.
Il Comune intende realizzare un primo lotto funzionale che darà respiro all’emergenza per circa quattro anni, che prevede la recinzione dell’area, la costruzione della cappella e la realizzazione di 300 loculi ai quali si aggiungeranno gli spazi per le sepolture a terra. Il costo dei lavori sarà coperto con i proventi del rinnovo delle concessioni cimiteriali scadute.
Non si procederà quindi con la realizzazione dei 500 loculi, ampliando la parte sud del vecchio cimitero. Ipotesi delle minoranze, scartata però dall'amministrazione comunale perchè non risolverebbe definitivamente il problema e perché troppo costoso.